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Pasqua 2023: una festa di ritorni e novità

Anche per quest’anno, si è svolta la consueta processione degli ”Spampanati” con alcuni ritorni e novità, organizzata dalla Confraternita Maria Santissima della Mercede in San Valentino, guidata dal diacono Giuseppe Sambataro, commissario straordinario, con l’assistente spirituale della Confraternita don Gianfranco Centorrino e il rettore della chiesa della Mercede don Gianni Russo.  In programma tantissime iniziative, alcune tradizionali, come ad esempio la vestizione della Madonna, altre nuove come l’adorazione eucaristica presieduta dal Diacono il Lunedì e il Martedì.

In foto, l’Assessore del turismo e della cultura Enzo Caruso e il moderatore Dott.ssa Laura Simoncini

La sera di Mercoledì presso i locali della chiesa della Mercede si è tenuta una conferenza riguardante la storia della plurisecolare processione degli spampanati e la vestizione della madonna, presentata dal moderatore Dott.ssa Laura Simoncini e discussa dal relatore Dott. Prof. Marco Grassi, collegato eccezionalmente in videoconferenza, causa malattia, anticipato dall’intervento dell’assessore del turismo e della cultura, Enzo Caruso. Dopo la conferenza è stato offerto dalla Confraternita un piccolo buffet con aperitivo per tutti i presenti. Un iniziativa nuova e molto partecipata.

L’altare della reposizione è stato realizzato interamente da alcuni confrati e consorelle grazie all’aiuto e alle donazioni fatte da alcuni fedeli.

Il venerdì Santo, come da tradizione, ci si è occupati della vestizione della Madonna. Dopo tantissimi anni e con molto stupore, la chiesa era gremita di donne e bambini che hanno assistito con devozione e curiosità a questo evento precedentemente poco conosciuto e frequentato solo da pochi (coloro che frequentavano la chiesa e la confraternita). A questo evento, grazie alla divulgazione tramite il sito web della confraternita, ha presenziato anche una turista che si è commossa ed è rimasta affascinata da questo evento.

Foto storica della Madonna con il manto nero

Parliamo adesso della processione degli spampanati: tanto attesa, ma anche apprezzata e chiacchierata. Le due varette e l’altare erano addobbati da tantissimi fiori primaverili e super colorati (margherite, gerbere, anturium, violette ecc..): fiori primaverili che rispecchiano la stagione in cui si festeggia la Pasqua e portano allegria. Un ritorno alle tradizioni è stato rappresentato dai tamburini che aprivano la processione accanto lo stendardo. Lo stupore di tutti, però, è stato causato dal ritorno inatteso del manto nero indossato dalla Madonna. Questo ha disorientato un pò gli animi di alcuni fedeli, che non sono rimasti particolarmente contenti. In realtà, diversi studi affermano che in origine la Madonna indossasse un manto nero in segno di lutto per la perdita di suo figlio. La storia narra che la Madonna, addolorata per la perdita di suo figlio Gesù, lo va a cercare e una volta trovato, piena di gioia toglie il manto nero e riabbraccia il figlio risorto. Intorno alle 10:15 , infatti, c’è stato l’attesissimo momento al Duomo per il solenne incontro tra Gesù e Maria, con la caduta del manto nero indossato dalla Madonna, seguito dal volo delle colombe, al termine del quale il corteo religioso ha proseguito lungo il percorso tradizionale.

Uno dei cappellini distribuiti al Duomo

A piazza Duomo sono stati distribuiti a tutti i bambini e ragazzi dei cappellini colorati e decorati con fiori per rappresentare gli ”spampanati”. La piazza si è riempita di colore coinvolgendo grandi e piccini. Alle 18:00, sempre nella chiesa della Mercede, la Santa Messa presieduta da Monsignor Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare di Messina, concelebrata da don Gianfranco Centorrino e da don Gianni Russo. A seguire la replica dell’incontro dei due simulacri davanti alla chiesa; la distribuzione dei fiori e alle 21:00 lo sparo di mortaretti.

Vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa festa, tutti i fedeli presenti e i portatori. Grazie per i complimenti, ma anche per le critiche che ci porteranno a migliorare. Grazie perchè, per la prima volta, è stata una processione ordinata, pacata e partecipata. Grazie a tutti per l’affetto.

Appuntamento al prossimo anno!

A seguire la galleria delle foto di Pasqua 2023. Buona visione!